Bénin

Fattoria La Citadelle

Sicurezza alimentare e salute

Il progetto “Fattoria La Citadelle” ha reso produttivi 20 ettari di terreno inutilizzato, favorendo l’occupazione locale e la disponibilità di beni per la sicurezza alimentare. L’acqua potabile fornita da pozzi costruiti contribuisce al miglioramento della situazione sanitaria dell’area.

Dove e quando?

Bénin, Distretto Atlantique, Comune di Allada
Dal 2009 a oggi

Per chi?

80 tra agricoltori e allevatori impiegati nella cooperativa agricola.

Con Chi?

Regione Veneto
Fondazione Cariplo
Regione Lombardia
Comune di Milano
8 per 1000 Tavola Valdese

Contesto

La siccità è una problematica particolarmente importante in Bénin, sia a livello economico che a livello socio-sanitario. La carenza di sistemi di fornitura idrica è tra le cause della ridotta produttività agricola, in quanto il numero di raccolti dipende esclusivamente dalle precipitazioni naturali. Tale carenza riguarda anche la fornitura d’acqua potabile per uso domestico, fattore che costringe molte famiglie a utilizzare fonti superficiali non protette, caratterizzate da un forte inquinamento di tipo chimico-batteriologico. Altri nuclei familiari scelgono di utilizzare le fonti potabili, seppure molto distanti, per l’approvvigionamento, con notevole dispendio di tempo ed energie.

Attività

Il progetto è nato con l’obiettivo di rendere produttivi 20 ettari di terreno, con coltivazioni di mais, fagioli, palme da olio, manioca e ortaggi. Per realizzarlo è stato scavato un primo pozzo, che utilizza la falda acquifera situata a 40 metri di profondità. Viste le crescenti richieste di acqua indotte dall’espansione delle attività agricole e zootecniche, è stato realizzato un secondo pozzo, dotato di impianto di pompaggio dell’acqua e di una cisterna della capienza complessiva di circa 10.000 litri. E’ stato infine ultimato l’impianto di distribuzione che permette di fornire acqua per uso domestico a tutte le strutture de La Citadelle, oltre che l’irrigazione dei campi e l’abbeveraggio degli animali.

News dal campo

Abbiamo ulteriormente sviluppato le attività della cooperativa agricola avviando produzioni biologiche su tutti i 20 ettari di terreno. Le attività agricole, grazie ai proventi derivati dalla vendita prodotti, garantiscono la sostenibilità dell’azienda a gestione cooperativa. Abbiamo inoltre avviato, con il supporto del Ministero dell’Agricoltura locale, una catena per la produzione di succhi di frutta. Sono stati piantati 10 ettari di ananas e acquistati i macchinari per la trasformazione. Funzionano a pieno regime i laboratori già avviati per la trasformazione dell’olio di palma e della manioca, utili alla sicurezza alimentare della zona, attraverso la valorizzazione delle produzioni tipiche locali.

I nostri numeri

80

Agricoltori

Coinvolti in una cooperativa a gestione comunitaria

3

Unità produttive

Per la trasformazione dei prodotti agro-alimentari

20

Ettari di terreno

Resi fertili e coltivati dalla popolazione locale